Modifica Nardi per Fulvia 818000
Il maggiore problema riscontrato dai primi proprietari della Fulvia Berlina nel 1963 è stata una certa fiacchezza dell'erogazione della potenza. Il tutto nonostante un miglioramento del 14% del rapporto potenza/peso rispetto alla Appia 3a serie. A influenzare l'opinione negativa della clientela, oltre al confronto con la concorrenza, vi fu una scalta estremamente conservativa voluta dal Dirttore Tecnico, sostenuto dalla Direzione Commerciale che, per abbattere i costi di gestione, impose a Zaccone Mina di pensare un motore a basso rapporto di compressione atto ad utilizzare la benzina normale.
Sono evidenti un certo scollamento dalla realtà, molto ottimismo ed ingenuità in su un piccolo motore a corsa corta che doveva spostare oltre una tonnellata di autoveicolo.
Nardi, che aveva già messo a punto modifiche all'alimentazione ed il kit per spostare a pavimento il leveraggio del cambio dell'Aurelia, mise in commercio una modifica per la Fulvia 818000 che si compone di collettore specifico e carburatore a doppio corpo orizzontale Weber 36 DCOE 25, con due cornetti di aspirazione e retina.
Foto: Sebastiano Seminara