Ettore Zaccone MinaLambdaPiero CastagneroGianni Lancia

Entrato in Lancia nel 1936, ha sviluppato la propria carriera come progettista di motori. Ha collaborato con De Virgilio alla realizzazione del V6 dell'Aurelia, sviluppando successivamente i motori sportivi della serie D, culminando con il V8 della D50.

Lancia Lambda Presentata al Salone di Parigi del 1922 e prodotta fino al 1931 è una delle vetture più innovative della storia dell'automobilismo. Introduce il concetto di monoscocca, di sospensione a ruote indipendenti all'avantreno, adatta un motore 4 cilindri a V stretto.

Nato a Torino nel 1922, trascorre tutti gli anni '40 nell'Ufficio Tecnico Carrozzeria di FIAT. Dopo un periodo indipendente, nel 1955 entra in orbita Lancia, dove firma lo stile di Appia seconda e terza serie, Flavia berlina, Fulvia Coupé, Beta Coupé e HPE.

Geniale erede di Vincenzo, si laurea in Ingegneria Meccanica all'Università di Pisa. Sotto la sua guida escono Aurelia ed Appia e la serie D delle vetture sport. Dopo l'avventura in F1 con la D50, lascia l'azienda nelle mani dell'Ing. Pesenti